BACHECATAI CHI CHUANIN EVIDENZA

  

 

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MONTECANINO

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cosa è il Tai Chi Chuan?
il tai chi chuan è una disciplina classificata come  una tradizionale arte marziale cinese di stile interno.
oltre la formulazione di una sua definizione formale, la corretta interpretazione della sua natura va ricercata nella comprensione delle diverse componenti da cui deriva, il Tai chi infatti trae origine dalle arti marziali cinesi a cui si aggiungono componenti che derivano dalla medicina tradizionale cinese e dalla filosofia taoista. 
 
In una prima classificazione di carattere generale, sono definite arti marziali interne quelle che enfatizzano tecniche consapevoli di cedevolezza, mentre sono dette arti marziali esterne quelle che efatizzano la forza muscolare e la velocità.

La traduzione letterale dei termini (ideogrammi) cinesi Tai Chi Chuan è Grande Estremo Pugno, nel significato superlativo della più sofisticata disciplina per lo studio degli esercizi per "dare un pugno" basati sui principi dello Yin e Yang, il cambiamento dinamico e continuo che integra il corpo e la mente e la forza interna ed esterna. La parola pugno è usata in senso simbolico, essa rappresenta infatti l'azione marziale intrinseca nelle forme praticate nel Tai Chi, che non si manifestano solo nel dare pugni.

Le origini del Tai Chi, come quelle delle altre arti marziali cinesi, sono avvolte da leggende mitologiche che si sovrappongono ad episodi realmente accaduti, le arti marziali, in cina, si sono evolute nel più completo segreto, trasmesse oralmente come sistemi di autodifesa di clan e/o famiglie. Solo nel XIX secolo, fattori quali l'inizio dell'uso di queste discipline nell'addestramento delle forze armate e più tardi l'inizio della pratica delle discipline marziali per finalità di cura della salute della persona hanno fatto uscire queste pratiche dal loro secolare esoterismo.
 
Il Tai Chi si è espanso in occidente dalla metà del secolo scorso, iniziando la sua penetrazione dagli Stati Uniti dove, sulle sponde del Pacifico, dove tra i flussi migratori dalla Cina, iniziarono ad arrivare i maestri che ne diffusero la disciplina in occidente. Oggi sono disponibili centinaia di testi che ne descrivono i vari aspetti e gli istituti di ricerca hanno iniziato a formalizzare, con metodi scientifici, gli aspetti benefici della pratica di questa arte marziale.
 
Influenza delle arti marziali
La cultura cinese è stata caratterizzata, sin dai tempi più remoti, dalla pratica di combattimenti a mani nude o con armi, queste discipline, note con il termine Kung-fu, erano usualmente coltivate in antichi templi. La leggenda narra che il monaco indiano Bodhidarma, che diffuse il buddismo Zen in Cina nel settimo secolo, giunse nel suo peregrinare al tempio Shaolin della provincia di Henan, rimase colpito dal precario di stato di salute in cui versavano i monaci, così insegnò loro una serie di esercizi fisici finalizzati al recupero e mantenimento dello stato di salute fisico, solo un buon stato di salute si accompagna con uno stato di equilibrio mentale. Da questi esercizi si svilupparono poi in discipline chiamate oggi Boxe Shaolin, Wushu o Kung-fu, questi monaci ben presto divennero così abili nelle arti marziali che si narra che ben presto furono più noti per i loro pugni che per le loro preghiere.
 
Si narra ancora che nel XIII secolo il monaco Shaolin Chan San-feng, considerato il padre del Tai Chi Chuan, decise di lasciare il tempio Shaolin per divenire un eremita Taoista nelle montagne Wudang. La leggenda narra che un giorno osservando il combattimento tra una gru ed un serpente rimase colpito da come il serpente con i suoi movimenti lenti e sinuosi riuscisse ad evitare i fulminei e violenti attacchi della gru, ogni volta che la gru attaccava il serpente ondeggiando e ruotando sul suo corpo ne evitava il colpo finchè la gru non fu esausta per i suoi attacchi e fu uccisa facilmente da un pronto attacco del serpente, da questa osservazione Chang ebbe l'idea che lo potò ad elaborare una nuova forma di Kung-fu basata sull'osservazione della natura, sul taoismo, sulla morbidezza e la cedevolezza.
In questo risulta la base del Tai Chi, evita cedendo per poi attaccare, una applicazione del principio dello Yin-Yang, evita cedendo la forza bruta per poi sovrastarla con la forza interna che deriva dal dominare la situazione.
          
 
Non sappiamo come le nuove tecniche formalizzate dalla leggendaria figura di Chang San-feng furono tramandate e quali furono i suoi discepoli, nel XV secolo Chen Wang-ting, nel villaggio di Henan, imparò questa arte fondando lo stile Chen di Tai Chi Chuan,il più antico che oggi si conosce, questi fuse le tecniche tramandate da Chan San-feng fondendole con tecniche di combattimento a lui note ed esercizi di Qigong per la salvaguardia della salute, enfatizzandone la morbidezza delle tecniche con movimenti circolari.
 
Successivamente nel XIX secolo Yang Lu-Chan imparò presso il villaggio Chen questa arte marziale. Si narra che Yang Lu-Chan fosse un giovane praticante di arti marziali che aspirava ad imparare le tecniche praticate nel villagio di Chen e che ne spiasse segretamente (in quanto la disciplina veniva segretamente insegnata solo ai componenti della famiglia Chen)  le tecniche insegnate dal maestro Chen Sang Shing. Un giorno durante l'assenza del maestro un gruppo di avversari sfidò i praticanti della scuola Chen, solo l'intervento del giovane Yang ne evitò la disfatta salvando l'onore della famiglia Chen, questo episodio gli fece meritare la riconoscenza del maestro Chen Sang Shing che lo accolse tra i suoi allievi. Nel 1852 Yang Lu-Chan lasciò il villaggio Chen per recarsi a Pechino dove iniziò ad insegnare una nuova disciplina (che si basava anche sullo stile Chen da lui appreso) che fu chiamata "soft boxing", ilsuo livello di preparazione e conoscenza delle arti marziali gli meritarono presto il titolo di "Yang l'invincibile". Yang fu invitato ad insegnare la sua nuova arte marziale anche alla Guardia Imperiale, caratteristica fondamentale della nuova scuola Yang fu l'abbandono dell'esoterismo, per primo Yang Lu-Chan iniziò ad insegnare la sua disciplina a chiunque volesse apprenderne le tecniche sia per la difesa personale che per il mantenimento dello stato di salute, questo gettò le basi per una ampia diffusione del suo insegnamento, lo stile Yang risulta oggi essere il più diffuso e praticato al mondo.
Yang Lu-Chan elaborò nuove tecniche e metodologie di insegnamento gettando così le fondamenta per il nouvo stile di Tai Chi Chuan chiamato, stile Yang. Egli insegnò la nuova disciplina ai suoi figli ed ebbe molti allievi, alcuni, tra i più anziani ed abili iniziarono ad insegnare il Tai Chi evolvendo verso nuovi stili ricavati dallo stile Yang, tra questi si distinsero lo stile Wu, lo stile Wu-Hao e lo stile Sun, ancora oggi praticati.
 
Influenza delle arti mediche
Il Tai Chi condivide un lungo percorso storico con le arti della medicina tradizionale cinese che esplicitamente si basa su esercizi fisici, infusi di erbe, dieta, agopuntura, massaggi ed altre pratiche finalizzate al mantenimento dello stato di salute dell'individuo. Sin dai tempi più antichi, furono praticati esercizi fisici salutari basati sull'osservazione dei movimenti degli animali, Hua Tuo elaborò la sequenza degli esercizi detta "dei cinque animali", ogni esercizio era destinato a specifici organi interni, ottenendo così nel contesto una ginnastica salutare per tutto l'organismo.
Durante la storia del Tai Chi, i maestri che ne curarono l'evoluzione, conoscevano ed apprezzavano queste discipline salutari, ed alcuni riuscirono ad integrare i benefici salutari nella disciplina marziale che praticavano. Yang Cheng Fu, nipote di Yang Lu Chan dette un forte impulso a questa integrazione riuscendo a far si che il Tai Chi potesse essere praticato come una disciplina per la salvaguardia del proprio stato di salute oltre che come arte marziale.
L'ultima e più grande riforma della disciplina del Tai Chi Chuan finalizzata alla sua promozione per la salute pubblica fu data dal governo cinese nel 1956 tramite la Commissione per la cultura e lo sport della Repubblica Popolare Cinese che standardizzò la forma 24 semplificata, detta forma 24 di Pechino, questa molto simile nelle sue movenze allo stile Yang è oggi la forma più nota e praticata al mondo.
 
Influenza della Filosofia
Il Tai Chi si è evoluto ed è stato fortemente influenzato dalle Filosofie e Religioni diffuse nell'antica Cina, tra questi il Taoismo ha avuto la maggiore influenza, questo iniziò ad essere diffuso oralmente sin dal 3000 A.C., il più antico ed importante trattato, attribuito a Lao Tzu intitolato "Tao Te Ching" risale al 2500 A.C. in questo sono raccolti i principi del Taoismo. La traduzione letterale della parola Tao è via / sentiero, non è chiaro come i principi del Taoismo abbiano influenzato il Tai Chi, la mancanza di testi scritti non ne facilita la comprensione, ma certamente la base del principio di cedevolezza e morbidezza va ricercata nella filosofia Taoista, così come la pratica del Tai Chi basata su una integrazione di esercizi fisici, controllo della mente e dello spirito deriva da un approccio Taoista della vita.
A fortiori possiamo menzionare alcune massime di LaoTzu: "Nessuna cosa al mondo è morbida e forte come l'acqua, essa è inflessibile nel superare ogni cosa rigida, nessuno può fermarla, la morbidezza supera ciò che è duro, la gentilezza supera la rigidità" ed ancora "Conoscere gli altri è intelligenza, conoscere se stessi è saggezza, comandare gli altri è forza, comandare se stessi è vera potenza".
 

LO STILE YANG 

 

Yang Lu Chan nacque nella provincia Yung Nien da una povera famiglia di contadini, sin dalla giovane età mostrò interesse per le arti marziali e studiò Shaolin Hung Quan da maestri locali, Un giorno si recò a Tai He Tang presso una farmacia gestita dalla famiglia Chen, ed assistette ad un conflitto tra il garzone del negozio, membro della famiglia Chen, ed un avventore venuto a disturbare, il diverbio si risolse facilmente e l'avventore fu gettato fuori dal negozio senza problemi. Yang Lu-chan non aveva mai visto una simile tecnica prima e chiese al garzone, Chen De-hua, di insegnargli questa nuova tecnica.
Chen De-hu ammise di non saper insegnare, ma si offrì di raccomandarlo a Chen Chang-xin, il grande maestro delle arti marziali di Chenjiagou. Poiché i membri della famiglia Chen proteggevano la loro arte, e solo i membri della famiglia potevano ricevere l'insegnamento di quell'arte marziale. Chen De-hu scrisse la lettera di raccomandazione per Yang Lu-Chan che recatosi al villaggio potè solo cominciare a lavorare come servo poichè come straniero non poteva imparare l'arte della famiglia Chen. Una notte, non riuscendo a dormire, uscì dalla casa per passeggiare, udiva dei rumori provenienti dalla zona a lui proibita, ma da un foro del muro di cinta si accorse che poteva osservare in segreto gli allenamenti che venivano praticati. Potè così vedere gli insegnamenti di arti marziali che il maestro Chen Chang-xin impartiva ai suoi studenti. Yang Lu-chan osservava attentamente gli esercizi e tentava poi di ripetere nel suo tempo libero. Dopo qualche tempo, durante le sue esercitazioni, fu notato dal maestro Chen Chang-xin, che gli chiese di mostrargli tutte le tecniche a lui note e come avesse potuto apprendere quelle tecniche. Yang Lu-Chan rispose onestamente che aveva spiato nella notte i suoi allenamenti, ma la sua dimostrazione colpì il maestro Chen Chang-xin che potè rilevare che Yang Lu-chan fosse più abile dei suoi allievi, lo accettò quindi nelle sue lezioni.
Dopo diversi anni, Yang Lu-Chan tornò nel suo villaggio Yung Nien
 , dove si confrontò con i pulgili shaolin meritando il soprannome di "Yang l'invincibile", la sua arte era così lieve, efficente e continua che non causava mai lesioni alle persone che volevano provare durante le sue dimostrazioni, così che  veniva chiamata "scatola di cotone".
Successivamente fu raccomandato da uno dei suoi allievi, 
Wu Yu-Xiang, (che più tardi fondò il nuovo stile di Tai Chi Chuan Wu) ad insegnare la sua arte alla corte imperiale imperiale.
Yang Lu-Chan ebbe tre figli a cui insegnò con molto rigore la sua arte marziale, il primo morì giovane, gli altri due 
Yang Ban-hou e Yang Jian-hou studiarono sotto la direzione del padre fino a divenire anche loro artisti della disciplina.

  Yang Jian-hou riuscì come il padre a mescolare, nella sua pratica, la morbidezza e la durezza divenendo anche lui istruttore della corte imperiale e meritando l'appellativo di "Yang l'invincibile". 
Nel corso del tempo, Yang Jian_how evolse dalla forma antica, appresa dal padre, la forma detta media, introducendo e variando alcune tecniche come "afferra la coda del passero" e le sequenze dei calci. Le sequenze variate sono oggi visibili nello stile Wu di 
 Wu Meng-xia che era uno studente di Yang Lu-Chan.
Era un brillante cultore delle forme con le armi quali la sciabola, la lancia e la spada,
 eccellendo con la spada dove riusciva a combinare con uno stile superiore la leggerezza dei movimenti con la durezza dei colpi.
Yang Jian-hou ebbe tre figli: 
 Yang Shao-hou, Yang Zhao-yuan, morto giovane, e  Yang Cheng-fu.
   Yang Cheng-fu (Yang Zhaoqing 1883 – 1936), terzo figlio di Yang Jian-hou, apprese la disciplina da suo padre, divenendo un famoso maestro di arti marziali e ben presto si distinse per le sue capacità di sintesi ed innovative. Per primo comprese il profondo cambiamento che la società cinese ed il mondo intero stava subendo ed  iniziò una serie di revisioni della forma media, appresa dal padre, che portarono alla forma lunga dello stile Yang oggi praticata.
Le tecniche della forma lunga elaborata da Yang Cheng-fu possono essere eseguite in una posizione alta, media o bassa adattandosi così alle diverse esigenze dei praticanti. La forma mantiene tutto il suo contenuto marziale distinguendosi per i suoi movimenti che sono ampi e distesi, fisiologicamente semplici, compiuti con continuità a velocità costante, ne risulta una combinazione di cedevolezza e precisione nei colpi una postura stabile, che appare allo stesso tempo leggera e forte. Tutte queste componenti rendono la forma lunga elaborata da Yang Cheng-fu la più rappresentativa dello stile Tai Chi Chuan Yang.

Yang Cheng-fu iniziò ben presto a viaggiare e a lasciare per iscritto i principi della disciplina che insegnava per dare ad essa la massima diffusione. Ebbe molti discepoli che, in varie regioni della Cina, iniziarono a promuovere il Tai Chi Chuan secondo i suoi insegnamenti.
 Yang Cheng-fu ebbe quattro figli,  divenuti anch'essi famosi maestri di Tai Chi Chuan: Yang Zhenming, Yang Zhenji, Yang Zhenduo e Yang Zhenguo.
 I profondi mutamenti che coinvolsero la Cina ed il mondo intero nella prima metà del XX secolo influenzarono profondamente il diffondersi del Tai chi Chuan, la rivoluzione cinese di Mao, gli eventi bellici della seconda guerra mondiale determinarono anche una diaspora dei cultori di questa arte marziale, molti perirono, alcuni rimasero in Cina, altri si rifugiarono a Taiwan, altri ancora migrarono negli Stati Uniti iniziando a diffondere questa arte marziale in occidente. La nuova realtà economica che seguì gli eventi bellici e che ancora oggi perdura nella sua enfatizzazione finanziaria ha trasformato anche l'essenza originaria delle scuole di Tai Chi Chuan, nei tempi antichi legate ai propri maestri in una forma di esoterismo che poteva anche sfiorare il settarismo, facendole oggi divenire anche centri di interesse economico. A questo si unisce l'esigenza moderna, nella società occidentale e in tutte quelle occidentalizzate, della ricerca di discipline che possano ricondurre ai vecchi valori ed equilibri, tra queste si classifica anche il Tai Chi Chuan. Si è così favorita la proliferazione di numerose scuole dove si pratica il Tai Chi Chuan ognuna secondo i propri fondamenti e riferimenti ad una antica tradizione ed in molte la presunzione di essere "la scuola" e non come sarebbe più consono allo spirito del Tai Chi "una scuola". Non esiste ad oggi un riferimento istituzionale univoco per le scuole di Tai Chi, ove possibile il riferimento più generale può essere quello del CONI dove però il Tai Chi Chuan non è ancora univocamente formalizzato se non con affiliazioni di altre società.
Nel seguito elenchiamo alcune, tra le più diffuse, associazioni che discendono, per lo stile YANG dagli insegnamenti di Yang Chen-fu
  Associazione fondata nel 1944 da  Fu Zhongwen discepolo di Yang Chen-fu a cui nel 1936 il maestro, prima di morire, affidò la guida della sua scuola.
il sito di riferimento è:
http://www.yongniantaichi.pt/index.php
 
 Yang Sau Chung (Yang Zhenming) (1910-1985) primo figlio del maestro Yang Chen-fu seguì fin dall'infanzia gli insegnamenti del padre seguendolo nei suoi spostamenti attraverso la Cina. Quando nel 1936 Yang Chen fu morì, aveva 26 anni, i fratelli Zhen-ji ne aveva 15 e Zhen-duo ne aveva 10. Gli eventi della rivoluzione cinese lo costrinsero a riparare ad Hong Kong mentre i fratelli rimasero in Cina. Anch'esso si distinse per la sua maestria nelle arti marziali e nella pratica del Tai Chi chuan.  Insieme al maestro Chu King Hung, suo allievo, fondò la ITCCA con l'intento di difondere il Tai chi Chuan stile Yang nella sua forma originale. Alla sua Morte, nel 1985 la scuola continuò sotto la guida del maestro cofondatore Chu King Hung.
il link al sito ufficiale della scuola ITCCA è:
http://itcca.com/en/original-yang-style/
 

Yang Zhenduo è il terzo figlio di Yang Cheng Fu, ha da sempre portato avanti la disciplina insegnata dai suoi avi dedicandosi al Tai Chi Chuan ed alla sua diffusione.
Vive in Cina dove da sempre si dedica all'insegnamento del Tai Chi Chuan
Nel 1986, Yang Zhenduo e suo nipote Yang Jun hanno fondato l'International Yang Style Tai Chi Chuan Association a Seattle, Washington (USA). attualmente Yang Jun è il caposcuola della IYFTA, il link al sito istituzionale dell'associazione è: http://www.yangfamilytaichi.com/home.php

   

 

 

AVVISO:
Da martedì 5 Settembre
iniziano lezioni
per l'anno sportivo 2023-2024
presso la nostra sede di
Via dei Peschi, 2 Nemi
In queste lezioni saranno definiti
i corsi in funzione della
conoscenza della disciplina.
Intervenite Tutti!
per info: tel 3470665805
 

 

 

INFORMAZIONI GENERALI
SULLE LEZIONI  

Per partecipare alle lezioni
è obbligatorio:
- certificato medico idoneità
attività sportiva non agonistica
- iscrizione alla Metamorfosi ASD



Le lezioni che si tengono presso
l'APD Tennis di Genzano,
saranno preferenzialmente tenute all'aperto,
quando le condizioni meteo lo
consentono, in caso di pioggia o freddo
si praticherà nella palestra dell'APD
 

Per tutti, sono previste lezioni di recupero,
che saranno tenute il sabato mattina
all'aperto, con condizioni meteo favorevoli,
presso la sede di Montecanino.

 

 

  

 

 

 

 
 
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